Dopo la visione di quest’opera cinematografica, ho pensato che potrei inaugurare una speciale rubrica su Nicolas Cage e gli improbabili film che ci propina annualmente.
Nicolas, caro amico nostro, sappiamo che come sperperi i patrimoni tu, nessuno mai e che devi tirare a campare ma abbi pietà di noi.
“Sì Nicolas, parliamo di te.”
“Pay the ghost” è l’ennesimo filmino fantastico/horror/spiritistico con zero idee, zero sceneggiatura e anche esteticamente brutto da vedere. Credo che non sia adatto nemmeno da mettere come sottofondo mentre vi fate la manicure o piegate i panni, in quel caso “Law & Order” funziona molto meglio.
Detto ciò, arriviamo faticosamente alla trama.
Il nostro eroe interpreta il protagonista padre di famiglia, con una carriera universitaria trascurabile ai fini della storia ma campione mondiale nel dimenticarsi della prole. Prole costituita da un bambino insignificante il giusto e grande appassionato di Halloween.
E proprio la notte di Halloween, il suddetto bambino scompare.
Con poca sorpresa di noi spettatori ed ancor meno interesse dei suoi stessi genitori, che un anno dopo il fatto continuano la loro vita belli tranquilloni.
Doti recitative non pervenute.
Ma è poco prima dell’Halloween successivo alla scomparsa, che il nostro Nicolone Gabbia, forte dei suoi capelli posticci che non si smuovono mai di un millimetro, decide che salverà il proprio figlio dal limbo fantasmatico dove è rimasto per mesi.
DAJE NICOLAS, TIFIAMO TUTTI PER TE!
“Nicolas, non mi sembri convinto.”
Se arrivati sino a qui sarete ancora svegli, avrete già appreso di una leggenda celtica, dee improbabili, roghi, maledizioni, spiriti incazzati con vesti stracciate fuori moda e questa mania insensata di rapire bambini a caso ogni anno.
Ultimi ma non ultimi, gli avvoltoi grandi come Pterodattili che se la godono sui cieli di New York.
“Tranquillo Nicolas, siamo quasi alla fine.”
Il momento più divertente è quando il nostro eroe fa vedere alla moglie il database dei bambini scomparsi e/o ritrovati.
“Amore, dimmi una data qualsiasi”.
Tale data viene comunicata.
“Vedi cara, questi sono i bambini scomparsi in questa data. Alcuni sono stati ritrovati. E adesso dimmi un’altra data”.
Arriva la seconda data.
“Ecco, luce dei miei occhi, questi sono i bambini scomparsi in questa nuova data. Anche qui alcuni sono stati ritrovati”.
“Ora attenta che inserisco la data di Halloween”.
Attesa snervante.
“Vedi cara, vedi?! La notte di Halloween metà dei bambini sono stati ritrovati e l’altra metà sono ancora scomparsi! Capisci amore?!Capisci?”.
No Nicolas, non ti capiamo ma le lauree di statistica nel mondo sono appena andate in fumo.
Tutti i bambini nel film, prima di sparire chiedono “Possiamo pagare il fantasma?”
IO! PAGO IO! SUBITO! TUTTO! PAGO!
Ma ponete fine a questo strazio.
Paese:USA
Regia: Uli Edel
Anno: 2015
Impressione: Sbadiglio verace